Un assaggio di Cambogia

La prima cosa che mi ha colpito della Cambogia è quanto sia diversa dalla Thailandia, pur essendo ad un’ora di aereo da Bangkok. La seconda cosa è stato il cielo, mai visto così tanto cielo blu: i grattacieli che dominano il paesaggio urbano in Cina, le auto e le fabbriche sono totalmente sconosciute alla Cambogia, un paese dove il 95% della popolazione si dedica all’agricoltura. Mi rendo subito conto che per tutte queste differenze rispetto a ciò a cui mi abitua la Cina ogni giorno, la Cambogia già mi piace.Continua a leggere…

Pechino bis: il mercato della Seta

La scorsa settimana ho deciso che non avevo voglia di passare il weekend a casa senza programmi e così, di getto, ho fatto il biglietto per andare due giorni a Pechino. Come previsto mi sono presa il gelo, anche se meno rispetto allo scorso gennaio, quando i laghi erano completamente ghiacciati, ma insomma, lo scopo principale stavolta era il mercato della Seta – 秀水市场 (e anche un po’ mangiare l’anatra alla pechinese). Continua a leggere…

Cosa mi manca della Cina quando sono in Italia (e viceversa)

Due settimane fa sono tornata a casa. Avrei voluto aggiornare il blog molto prima e invece è finita che mi sono immersa totalmente nella nullafacenza, senza troppa malinconia per il grigio autunno cinese a cui tornerò troppo presto. Tra le cose che mi sono mancate di Roma e dell’Italia sicuramente il ritmo di vita rilassato, la pausa caffè al bar a qualsiasi ora e l’espresso che sa di espresso; un mondo lontano anni luce dalla Cina, dove si lavora dalla mattina alla sera con l’unico fine di fare più soldi possibili. Metto in lista anche il calore delle persone e più in generale la sensazione di familiarità delle cose. Ma ci sono anche aspetti della mia vita cinese che mi sono mancati.Continua a leggere…

Phuket, un’isola da film

Dopo 12 mesi nella Cina continentale e a 1200 km dal mare era tempo di vedere di nuovo la spiaggia. E così la seconda parte del mio viaggio è stata a Phuket, l’isola più grande della Thailandia. Prima di partire mi sono trovata ad affrontare due dilemmi: il meteo e l’alloggio. Ottobre è l’ultimo mese della stagione monsonica e non c’è stato verso di capire se stavo rischiando di passare il tempo a fissare il soffitto dell’hotel. Quindi ho incrociato le dita e fortunatamente c’è sempre stato il sole, a parte la prima mattina. Il mio albergo era vicino Kata beach. Volevo evitare la calca di Patong, la zona della movida e dei party, ma poter essere comunque in spiaggia a sorseggiare latte di cocco nel giro di 5 minuti.Continua a leggere…

Un anno in Cina

Mi sembra incredibile che sia già passato un anno da quando sono arrivata in Cina. E pensare che non credevo sarei durata così tanto, vuoi perché 12 mesi lontana da casa mi sembravano un’eternità, vuoi perché il mio primo datore di lavoro non ha rispettato i termini del contratto giocandomi vari scherzetti. Sicuramente non credevo, un anno dopo, di ritrovarmi con un nuovo contratto di lavoro e il visto rinnovato per altri 365 giorni. Ho fatto tante cose che erano sulla mia wishlist: piccole (tipo aprire un blog) e grandi (visitare la Città Proibita e ammirare lo skyline di Hong Kong).
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