Salutata Hong Kong siamo ripartiti per Guilin e Yangshuo. Passiamo la dogana e siamo a Shenzhen, nessuno capisce più una parola d’inglese, siamo tornati nella Cina continentale. Facciamo la trafila di rito per: ritirare il biglietto del treno – coda per entrare in stazione – coda ai controlli – coda per salire sul treno e finalmente ci accasciamo ai nostri posti. Quando siamo quasi arrivati a Guilin il paesaggio è già incredibile, scorgiamo le distese di montagne verdi per cui questa regione è famosa, mi stupisco perché sembrano sconfinate ma anche per gli altri passeggeri cinesi del tutto indifferenti: chi dorme, chi chiude le tende infastidito dal sole.Continua a leggere…
